Proverbi latini, citazioni latine, frasi celebri latine, con traduzione in italiano, con una grande riflessione sulla lingua latina di Giovannino Guareschi.
Il latino è una lingua precisa, essenziale. Verrà abbandonata non perché inadeguata alle nuove esigenze del progresso, ma perché gli uomini nuovi non saranno più adeguati ad essa. Quando inizierà l’era dei demagoghi, dei ciarlatani, una lingua come quella latina non potrà più servire e qualsiasi cafone potrà impunemente tenere un discorso pubblico e parlare in modo tale da non essere cacciato a calci giù dalla tribuna. E il segreto consisterà nel fatto che egli, sfruttando un frasario approssimativo, elusivo e di gradevole effetto ‘sonoro’ potrà parlare per un’ora senza dire niente. Cosa impossibile col latino.
Giovannino Guareschi
Ab equinis pedibus procul recede (Indietreggia lontano dagli zoccoli equini)
Ab uno disce omnis (Da uno capisci come sono tutti) – Virgilio
Accidere ex una scintilla incendia passim (A volte da una sola scintilla scoppia un incendio) – Lucrezio
Acta est fabula (Lo spettacolo è finito) – Augusto
Ad maiora (A successi più grandi)
Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt (Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro) – Seneca
Alterius non sit qui suus esse potest (Non appartenga a un altro chi può appartenere a se stesso) – Cicerone
Apertis verbis (A chiare lettere)
Audaces fortuna iuvat (La fortuna aiuta gli audaci)
Bene vixit qui bene latuit (Ha vissuto bene chi ha saputo stare ben nascosto)
Caput imperare, non pedes (A comandare è la testa, non i piedi)
Carpe diem (Vivi alla giornata)
Castigat ridendo mores (Scherzando sferza i costumi) – Jean de Santeuil
Cave tibi cane muto, aqua silente. (Fare attenzione al cane che non abbaia e all’acqua quieta)
Cibi condimentum esse famem (La fame è il condimento del cibo) – Cicerone
Corruptio optimi pessima (Ciò che era ottimo, una volta corrotto, è pessimo) – Gregorio Magno
Credo ut intelligam, non intelligo ut credam (Credo per comprendere, non comprendo per credere) – Sant’Anselmo
De gustibus non est disputandum (Sui gusti non si discute)
De iure (Di diritto)
De minimis non curat praetor (Il pretore non si cura di cose di poca importanza)
Deligere oportet quem velis diligere (Bisogna scegliere chi si vuole amare) – Cicerone
Dictum factum (Detto fatto) – Ennio
Do ut des (Do perché tu mi dia) – Magistrato Paolo
Doctum doces (Insegni a uno che già sa) – Plauto
Dubbium sapientiae initium. (II dubbio è l’ inizio della sapienza.)
Cartesio
Dura lex sed lex (E’ una legge dura, ma è la legge) – Digesto
Edamus, bibamus, gaudeamus (Mangiamo, beviamo, godiamo)
Equus fulvus prius enectus quam fatigatus (Il cavallo fulvo è già spossato prima di essere domato.)
Erga omnes (Nei confronti di tutti)
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum (Errare è umano, perseverare è diabolico)
Errat interdum quadrupes, cum titubat quadrupes, labitur ergo bipes (È sbagliato interdire i quadrupedi, chi si crede quadrupede, l’abito non fa il bipede)
Esse cupit mannus, sed ephippia ferre recusat (Il puledro è ben disposto a mangiare, ma rifiuta di portare la sella.)
Etiam capillus unus habet umbram suam (Anche un solo capello fa la sua ombra) – Publilio Sirio
Ex abrupto (Improvvisamente)
Ex abundantia enim cordis os loquitur (La bocca parla per l’abbondanza del cuore) – Vangelo secondo Matteo
Ex aequo (Alla pari)
Excusatio non petita, accusatio manifesta (Scusa non richiesta, accusa manifesta)
Exhaustum polidrum, malo quam vile capistrum (Di due mali è meglio scegliere il minore.)
Quam camus cassus, equus est melior mala passus. (Di due mali è meglio scegliere il minore.)
Expertus metuit (Colui che ha esperienza teme) – Orazio
Facta non verba (Fatti, non parole)
Fallacia alia aliam trudit (Un inganno tira l’altro) – Terenzio
Fama crescit eundo (La fama, andando, diventa più grande) – Virgilio
Frangar, non flectar (Mi spezzerò, ma non mi piegherò) – Seneca
Gutta cavat lapidem (La goccia fa il buco nella pietra
Hic manebimus optime (Qui molto bene resteremo) – Livio
Homo faber fortunae suae (L’uomo è l’artefice delle sue fortune)
Homo homini lupus (L’uomo è un lupo per l’altro uomo) – Plauto
Homo mundus minor (L’uomo è un mondo in miniatura) – Boezio
Homo proponit sed Deus disponit (L’uomo propone ma Dio dispone) – Tommaso di Kempis
Homo sine pecunia est imago mortis (L’uomo senza denari è l’immagine della morte)
In dubio pro reo (Nel dubbio a favore dell’imputato)
In dubis abstine (Nelle situazioni ambigue astieniti)
Ignoscito saepe alteri, numquam tibi. (Perdona spesso agli altri, ma mai a te stesso)
Publilio Siro, Motto contenuto nelle Sentenze
In saecula saeculorum (Nei secoli dei secoli)
In vino veritas (Sotto l’effetto del vino, viene fuori la verità)
Ipse dixit (L’ha detto lui!) – Pitagora
Lupus in fabula (Il lupo nel discorso)
Luquendum ut vulgus, sentiendum ut sapientes (Parlare come il volgo, pensare come i sapienti)
Quot hostis, tot servi. (Tanti servi, tanti nemici.) Festo
Manus manum lavat (Una mano lava l’altra) – Seneca
Melius abundare quam deficere (Meglio abbondare che scarseggiare)
Memento audere semper (Ricordati di osare sempre) – Gabriele D’Annunzio
Memento mori (Ricordati che si muore)
Mens sana in corpore sano (Mente sana in corpo sano)
Mihi pinnas inciderant (Mi avevano tarpato le ali) – Cicerone
Nitimur in vetitum semper cupimusque negatum. (Propendiamo sempre per ciò che è vietato e desideriamo ciò che ci è negato.) Ovidio
Os stulti contritio eius. (La bocca dello stolto è il suo castigo.)
Mors et fugacem persequitur virum (La morte raggiunge anche l’uomo che fugge) – Orazio
Mors omnia solvit (La morte scioglie tutto) – Giustiniano
Mors tua vita mea (Morte tua vita mia)
Mortui non mordent (I morti non mordono)
Multa paucis (Molte cose in poche parole)
Mutatis mutandis (Cambiato ciò che bisogna cambiare)
Nascimur uno modo, multis morimur (Nasciamo in un solo modo, ma moriamo in molti) – Cestio Pio
Necesse est multos timeat quem multi timent (Deve temere molti chi molti temono) – Laberio
Necesse habent cum insanientibus furere (Tra i pazzi devon necessariamente impazzire) – Petronio
Memento audere semper. (Ricordati di osare sempre). Coniata da D’Annunzio durante la Beffa di Buccari. E’ scritta anche sul Vittoriale.
Nalum vas non frangitur. (Un brutto vaso non si rompe)
Nemo potest duobus dominis servire (Nessuno può servire due padroni) – Vangelo secondo Matteo
Nemo propheta in patria (Nessuno è profeta in patria) – Vangelo
Nihil inimicus quam sibi ipse (Niente vi è di più nemico di sestessi) – Cicerone
Nihil morte certium (Niente è più certo delle morte)
Nil est dictu facilius (Niente è più facile che parlare) – Terenzio
Nomen omen (Il nome è un presagio)
Nomina sunt consequentia rerum (I nomi sono corrispondenti alle cose) – Giustiniano
Non causa pro causa (una non-causa spacciata per causa)
Non plus ultra (Non più in la)
Numquam periclum sine periclo vincitur (Il pericolo non lo si vince mai senza pericolo)
Nunc est bibendum (Ora bisogna bere) – Orazio
Oculum pro oculo, et dentem pro dente (Occhio per occhio, dente per dente)
Oculus domini saginat equum (L’occhio del padrone ingrassa il cavallo)
Odi profanum vulgus et arceo (Odio la massa ignorante e la tengo lontana) – Orazio
Omnia fert aetas (Il tempo porta via tutte le cose) – Virgilio
Omnia munda mundis (Tutto è puro per i puri) – San Paolo
Omnia mutantur (Tutto cambia) – Ovidio
Omnia tempus habent (Ogni cosa ha il suo tempo) – Ecclesiaste
Omnia vincit amor (Tutto vince l’amore) – Virgilio)
Omnis homo mendax (Tutti gli uomini sono bugiardi) – salmo
Ora et labora (Prega e lavora) – San Benedetto
Parce sepulto (Risparmia chi è sepolto) – Virgilio
Patria est ubicumque est bene (La patria è dovunque sis stia bene) – Pacuvio
Per aspera sic itur ad astra. (Attraverso le asperità alle stelle)
Seneca
Poeta nascitur, orator fit (Poeti si nasce, oratori si diventa)
Post coitum omne animal triste (Dopo l’accoppiamento ogni essere animato è triste)
Post prandium stabis, post coenam ambulabis (Dopo pranzo riposare, dopo cena passeggiare)
Prima digestio fit in ore (La prima digestione avviene in bocca)
Primum facere, deinde philosophari (Prima fa’, poi filosofeggia)
Pulvis es et in pulverem reverteris (Sei polvere e polvere ritornerai) – Genesi
Qui autem invenit illuminvenit thesaurum (Chi trova un amico trova un tesoro) – Siracide
Qui gladio ferit gladio perit (Chi di spada ferisce di spada perisce) – Vangelo secondo Matteo
Quis custodiet ipsos custodes? (Chi sorveglierà i sorveglianti?) – Giovenale
Quod erat demostrandum (Come volevasi dimostrare) – Euclide
Quod scripsi scripsi (Ciò che ho scritto ho scritto) – Vangelo secondo Giovanni
Quot homines tot sententiae (Tanti uomini tanti modi di pensare) – Terenzio
Reductio ad absurdum (Riconduzione all’assurdità)
Relata refero (Riferisco ciò che mi è stato detto)
Ridendo dicere verum (Scherzando dire la verità) – Orazio
Risus abundat in ore stultorum (Il riso è abbondante sulla bocca degli sciocchi) – Menandro
Sapiens fingit fortunam sibi. Il saggio si plasma la fortuna da solo.
Plauto
Semel in anno licet insanire (Una volta l’anno è lecito impazzire)
Semper avarus eget (L’avido ha sempre dei bisogni)
Semper graculus assidet graculo. (Un uccello nero si siede sempre vicino ad un uccello nero, ovvero ogni simile ama i suoi simili)
Si quis dat mannos noli quaerere in dentibus annos)
Si vis pacem para bellum (Se vuoi la pace, prepara la guerra)
Sic stantibus rebus (Stando così le cose)
Sic transit gloria mundi (Così passa la gloria del mondo)
Sic vos, non vobis (Così voi, non per voi) – Pseudo-Donato
Sint ut sunt aut non sint (Siano come sono o non siano) – Lorenzo Ricci
Stat sua cuique dies (Ognuno ha il suo giorno) – Virgilio
Tertium non datur (Una terza possibilità non è concessa)
Testis unus testis nullus (Un solo teste nessun teste)
Trahit sua quemque voluptas (Ognuno è attratto da ciò che gli piace) – Virgilio
Ubi maior minor cessat (Di fronte al più forte il debole si fa da parte)
Ut sementem feceris ita metes (Mieterai a seconda di ciò che avrai seminato) – Cicerone
Vae victis (Guai ai vinti!) – Livio
Vanitas vanitatum, et omnia vanitas (Vanità delle vanità e tutto è vanità) – Ecclesiaste
Veni vidi vici (Sono venuto, ho visto, ho vinto) – Giulio Cesare
Verae amicitiae sempiternae sunt (Le vere amicizie sono eterne) – Cicerone
Verba volant, scripta manent (Ciò che è detto se ne vola via, ciò che è scritto rimane)
Verbum de verbo (Parola per parola) – Terenzio
Veritas filia temporis (La verità è figlia del tempo) – Aulo Gelio
Video meliora proboque: deteriora sequor (Vedo ciò che è meglio e lo lodo, ma faccio ciò che è peggio) – Ovidio
Virtute duce, comite fortuna. La virtu’ come giuda, la foruna come compagnia.
Cicerone
Vox populi, vox Dei (Voce di popolo, voce di Dio)
Vulpem pilum mutare, non mores (La volpe cambia il pelo, non le abitudini) – Svetonio
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. – Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Fare entrare i piedi nella stessa scarpa. – Eundem calceum omni pedi inducere
Venne su dal nulla. – Ex nihilo crevit
Scusarsi quando non richiesto è un’accusa evidente. – Excusatio non petita accusatio manifest
Fai di necessità virtù. – Facis de necessitate virtutem
Fatta la legge, trovato l’inganno. – Facta lex inventa fraus
Affrettati lentamente. – Festina lente
Mi spezzo ma non mi piego. – Frangar non flectar
Oggi a me domani a te. – Hodie mihi cras tibi
L’uomo è artefice del suo destino/fortuna. – Homo faber fortunae suae
L’ignoranza della legge non scusa. – Ignorantia legis non excusat
Vivere alla giornata. – In diem vivere
con il vino si dice la verità. – In vino veritas
Corrono brutti tempi!. – Mala tempora currunt!
La necessità è madre delle arti. – Mater artium necessitas
È meglio abbondare che scarseggiare. – Melius abundare quam deficere
Ricordati che si muore. – Memento mori
Una mente sana in un corpo sano. – Mens sana in corpore sano
La tua morte è la mia vita. – Mors tua vita mea
Ricordati di osare sempre. – Memento audere semper
E’ necessario navigare, non è necessario vivere. – Navigare necesse est, vivere non est necesse
Nessun figlio non è bello per sua madre. – Nemo non formosus filius matri
Ciò non dipende da noi. – Non est id in nobis
Non più in là. – Non plus ultra
Nec plus ultra – Non più avanti – Iscrizione scolpita da Ercole sui monti Calpe e Abila, considerati i limiti del mondo, oltre i quali ai mortali era vietato andare.
Noi due siamo già una folla. – Nos duo turba sumus
Ogni cosa ha il suo tempo. – Omnia tempus habent
Ogni cosa a suo tempo. – Omnia cum tempora
Sbagli completamente strada. – Toto erras via
Dovunque c’è in mezzo il cielo. – Ubique medius caelus est
Ciò che si dilaziona non si perde. – Quod differtur non aufertur
Tanti uomini, altrettante opinioni. – Quot homines, tot sententiae
La fortuna aiuta gli audaci. – Audaces fortuna iuvat
Calunnia senza timore: qualcosa resta sempre attaccato. – Audacter calumniare, semper aliquid haeret
L’abuso non elimina l’uso. – Abusum non tollit usum
La commedia è finita. – Acta est fabula
Alla lettera. – Ad litteram
Per chi è puro tutto è puro. – Omnia munda mundis
A ciascuno il suo, non danneggiare gli altri. – Unicuique suum, alterum non laede
La patria è dovunque si stia bene. – Patria est ubicumque est bene
Il denaro non ha odore. – Pecunia non olet
I pesci ci sentono benissimo. – Pisces clarissime audiunt
Per amor di pace. – Pro bono pacis
Al nemico che fugge ponti d’oro. – Qua fugiunt hostes via munienda est
Chi di spada ferisce di spada perisce. – Qui gladio ferit gladio perit
Chi non è con me è contro di me. – Qui non est mecum contra me est
Chi toccherà la pece ne rimarrà imbrattato. – Qui tetigerit picem inquinabitur ab ea
Resa dei conti, giudizio finale. – Redde rationem
Colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre un rozzo. – De rustica progenie, semper villana fuit
il riso abbonda nella bocca degli stolti – Risus abundat in ore stultorum
Roma non premia i traditori. – Roma traditoribus non premia
Una volta all’anno è lecito impazzire. – Semel in anno licet insanire
Così passa la gloria del mondo. – Sic transit gloria mundi
Se desideri la pace, prepara la guerra. – Si vis pacem, para bellum
La madre degli idioti è sempre incinta. – Stultorum mater sempiter gravida
Fare un errore grande come il cielo. – Toto caelo errare
Cogli l’attimo. – Carpe diem
Sedere con le mani in mano. – Compressis manibus sedere
Sui gusti non si discute. – De gustibus non disputandum est
Mangiamo, beviamo, godiamo! – Edamus, bibamus, gaudeamus!
Dove si trova il maggiore (in grado), il minore cessa di esercitare il suo ufficio. – Ubi major minor cessat
Per un unico punto Martino perse Asello – Uno pro puncto caruit Martinus Asello
Guai ai vinti! – Vae victis!
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio – Accidere ex una scintilla incendia passim
Nessuno è tenuto a fare l’impossibile – Ad impossibilia nemo tenetur
Il dado è tratto. – Alea Iacta Est
Portare acqua al mare. – Aquas in mare fundere
Un asino in cattedra. – Asinus in cathedra
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Latin Language: Bennett, Charles E.: New Latin Grammar;
D’Oogle, Benjamin L.: Latin for beginners;
Wine, women and songs. Medieval Latin Student’s Songs, including translation and commentary by John Addington Symonds.