Levatevi come leoni dopo il torpore in numero invincibile, fate cadere le vostre catene a terra, come rugiada che nel sonno sia scesa su di voi, voi siete molti, essi son pochi.
Percy Bysshe Shelley
Exoriare aliquis nostris ex ossibus ultor. (Che nasca un giorno dalle mie ceneri un vendicatore)
Virgilio
Aforista: scrittore che con una manciata di parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una biblioteca.
Julien De Valckenaere
Poiché nel cammino dell’umanità la maturità è una pura e semplice vanità, penso sia giusto premiare l’assurdità che mi ha consentito di diventare uno studioso della stupidità !! Ecco perché l’unico mio debito è verso la surrealità!
Carl William Brown
Cari navigatori, nel sito di Carl William Brown potrete leggere ben 10.000 tra aforismi, massime, pensieri, sentenze, aneddoti e riflessioni originali; in più troverete anche dei saggi interessanti sul potere, l’autorità e la stupidità; inoltre vi divertirete con le battute e i motti di spirito del nostro autore che completano, con scritti sul suo stile ed il suo umorismo, una visione abbastanza completa della sua opera letteraria. E ancora citazioni famose d’autore, filosofia, estetica, e aspre critiche sulla politica, l’economia, la religione ed il conformismo della specie umana. Così attraverso varie provocazioni e l’arte dell’ironia, del sarcasmo e del paradosso potrete apprezzare uno scrittore abbastanza incline alla protesta, all’anarchia e alla rivoluzione permanente delle idee e della letteratura.
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J.S. Mill diceva che è meglio essere un Socrate insoddisfatto che un maiale soddisfatto, ma l’ideale è conciliare le due cose, gli opposti, i contrari, e trovare il giusto mezzo, la via,
la serenità e la felicità cercando di contrastare l’ubiqua ed eterna banalità!
Carl William Brown
L’aforisma è un esercizio mentale, psichico, logico e linguistico, spirituale, rituale, emotivo e razionale; è una primaria attività concettuale e letteraria, un misto di prosa e poesia che veicola, oltre all’ideologia, simpatia od antipatia.
Carl William Brown
La follia è figlia del potere (vi ricordo che per Erasmo la follia era figlia del denaro).
Carl William Brown
In Italia, patria della commedia dell’arte, si ha ancora la presunzione, con una bella faccia tosta, di invocare il valore rieducativo della pena, da espiare in strutture che di pedagogico hanno solo la stupidità della loro autorità.
Carl William Brown
I miei libri sono stati scritti per far divertire chi già sa che l’uomo è stupido, per far arrabbiare chi ancora non lo sa e per far riflettere chi si ostina, contro ogni evidenza, ad avere sempre dei dubbi. Ricordandomi allo stesso tempo delle belle parole di San Paolo che diceva: “Se uno pensa di essere sapiente fra di voi in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente.” Frase che ispirò forse anche Shakespeare che soleva appunto dire: “Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.” Di seguito riporto dunque una breve selezione tratta dagli oltre 10.000 aforismi che ho scritto.
Carl William Brown
Tutta l’opera è comunque rivolta in un modo o nell’altro contro il potere, anche perché, come ci ricorda Nietzsche, la potenza instupidisce, e quindi contro la stupidità e la vanità dell’umanità. I titoli in cantiere sono circa una trentina, ma i libri effettivamente pronti per un’eventuale pubblicazione sono sei o sette, anche se, grazie all’estrema plasticità della letteratura aforistica e saggistica, potrebbero diventare in breve tempo anche di più.
Carl William Brown
Il contenuto dei miei testi è notevolmente variegato, possiamo quindi trovare aforismi tipicamente letterari e filosofici, oppure pensieri contro la politica, l’economia o i mass-media, battute e riflessioni umoristiche, brevi proteste ispirate dalla “Nuova Criminologia” o dall’umorismo nero e massime contro le componenti più ridicole della religione e a favore invece di una più pacata e democratica saggezza universale.
Carl William Brown
Le peculiarità del mio stile sono l’ironia, il paradosso, l’umorismo, la satira, il sarcasmo, la speculazione filosofica e tutte le armi della retorica del linguaggio ed esso si ispira ai grandi autori del genere di ogni tempo e luogo, vale a dire quindi ai sommi filosofi e saggi dell’antichità, sia occidentali, sia orientali.
Carl William Brown
La caratteristica principale della mia poetica è la provocazione, deviare cioè dal comune e banale linguaggio dell’ipocrisia perbenistica, proprio allo scopo di gettare nuova luce sui preconcetti che ci circondano e generare così l’opera d’arte, che come ci hanno insegnato i Formalisti Russi, deve proprio la sua origine alla “deviazione dalla norma”. La sua massima aspirazione quella di creare un tipo di prosa breve e divertente che sia in grado di conferirmi la qualità di filosofo-artista, figura del resto già auspicata dal grande Nietzsche.
Carl William Brown
Un vero intellettuale non può stare né con lo stato né con i rivoluzionari, ce lo ricordava Sciascia che probabilmente si ricordava sia di Aristotele, sia di Molière, i quali affermavano appunto che la via di mezzo è un’ottima virtù.
Carl William Brown (Aforismi e Virtù)
La mia più somma ambizione invece è quella di mettere in guardia la gente comune dalle possibili malefatte dell’imbecillità, ecco perché i miei aforismi sono un ammonimento per chi sfrutta e per chi è sfruttato, per chi è ignorante e per chi non si decide a divulgare in modo opportuno il sapere, per chi è troppo ricco e per chi si accontenta di avere persino troppo poco e magari si rifugia per consolarsi nei sogni diurni dell’ingenuità.
Carl William Brown
Di certo sono pienamente consapevole che le mie ricerche ed i miei scritti possono sembrare arroganti, ma visto la vastità e la crudeltà dell’argomento trattato vi inviterei a non esprimere dei giudizi affrettati. Champfort dice infatti che gli uomini sono così perversi che la sola speranza e persino il solo desiderio di correggerli, di vederli finalmente ragionevoli e onesti, è un’assurdità, un’idea romanzesca che si perdona soltanto all’ingenuità della prima giovinezza.” Ed e’ per questo che noi cerchiamo di rimanere, nella nostra follia, sempre giovani e sempre consapevoli che il mondo è in mano agli stolti, secondo il Talmud, è in mano alla follia secondo Erasmo, ed è in mano alla stupidità secondo Carl William Brown.