Epitteto (Gerapoli, 50 ca – Nicopoli d’Epiro, 138 ca) è stato un filosofo greco antico, esponente dello stoicismo di epoca romana, schiavo di Epafrodito, liberto di Nerone, fu da questi emancipato e frequentò il filosofo Musonio Rufo. (Aforismi di Epitteto)
Le notizie certe che si hanno sulla vita di Epitteto sono molto poche. Il nome Epitteto, che in greco antico può interpretarsi anche come “schiavo” (letteralmente il significato è “acquistato” o “acquisito”), era probabilmente un soprannome, anche se aveva comunque una certa diffusione nel mondo greco come nome proprio. Di lui esistono pochissimi ritratti scultorei, e tutti di attribuzione incerta, spesso confusi con quelli di Epicuro (l’abbreviazione Epi. ha contribuito a ciò). La biografia del filosofo scritta da Flavio Arriano è andata perduta.
Egli visse dunque sotto l’impero di Nerone, dei Flavi, di Traiano e di Adriano. Furono suoi contemporanei anche Stazio, Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane e Plutarco.
Lasciò Roma nel 92-93 in seguito alla cacciata dei filosofi dall’Italia decretata da Domiziano,e riparò a Nicopoli, nell’Eoiro, dove tenne la sua scuola fino alla morte. Il discepolo Arriano di Nicomedia ne raccolse l’insegnamento nelle Dissertazioni o Diatribe (in otto libri, di cui quattro pervenuti) e nel celebre manuale, tradotto in Italiano da Leopardi.
La dottrina di Epitteto associa al rigore della morale cinica dell’astinenza dai beni esteriori la teoria stoica del logos divino che governa il mondo secondo un disegno razionale. La filosofia nasce dalla coscienza della nostra debolezza e impotenza di fronte alla necessità; essa educa pertanto a discernere ciò che è in potere dell’uomo da ciò che trascende ogni libera scelta. La celebre massima “sustine et abstine”, sopporta il dolore e astieniti dai beni apparenti, bene riassume la morale e il possibile secondo il nostro caro Epitteto.
Qui di seguito riporto cento delle sue famose massime o aforismi filosofici sapienzali, con un link anche al suo manuale. Questo articolo si deve associare a quelli già pubblicati su Eraclito ed Epicuro, e dovrà essere affiancato da quello sulla saggezza gnomica degli antichi filosofi, a quelli sulla regola aurea nelle varie religioni, e a quelli che verranno in seguito pubblicati su Socrate, Platone, Aristotele, Seneca ed i cento aforismi sintetici ed enigmatici della Daimonologia applicata di Carl William Brown.
Qual è la prima cosa che deve fare chi si mette a filosofare? Respingere la presunzione di sapere. Non è infatti possibile iniziare ad imparare quel che si pretende di sapere.
Epitteto
Se non desideri essere facile alla rabbia, non alimentare l’abitudine; non darle nulla che possa aiutarla ad aumentare.
Epitteto
La malattia è un impedimento per il corpo, ma non necessariamente per la volontà.
Epitteto
Tutta la filosofia risiede in due sole parole, sopporta e astieniti.
Epitteto
Ogni abitudine e ogni capacità si mantiene e si irrobustisce con le azioni corrispondenti, quella del camminare col camminare, quella del correre col correre. Se vuoi essere bravo a leggere, leggi, a scrivere, scrivi.
Epitteto
La felicità della vita dipende dalla qualità dei pensieri.
Epitteto
Non è la morte o il dolore che deve essere temuto, ma la paura del dolore o della morte.
Epitteto
Innanzitutto dì a te stesso chi vuoi essere; poi fa’ ogni cosa di conseguenza.
Epitteto
Uomo, se sei qualcuno, cammina da solo, parla con te stesso e non celarti in un coro. Accetta di essere talora schernito, volgi attorno lo sguardo, scuotiti per sapere chi sei.
Epitteto
Vogliamo smettere di appartenere al numero degli schiavi? Rompi le catene e allontana da te tutta la paura e il disgusto.
Epitteto
Nella prosperità è molto facile trovare un amico; nell’avversità, nulla è così difficile.
Epitteto
Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.
Epitteto
Non predicare agli altri ciò che dovrebbero mangiare, ma mangia come ti capita, e stai zitto.
Epitteto
Non spiegare la tua filosofia. Incarnala.
Epitteto
Non devi adoperarti perché gli avvenimenti seguano il tuo desiderio, ma desiderarli così come avvengono, e la tua vita scorrerà serena.
Epitteto
E ovunque andrò, là troverò sempre il Sole, la Luna e Stelle; troverò sogni, e presagi, e converserò con gli dei!
Epitteto
La sofferenza nasce dal tentativo di controllare ciò che è incontrollabile o dal trascurare ciò che è in nostro potere.
Epitteto
Da ogni cosa che accade nel mondo è facile lodare la Provvidenza, purché si abbiano queste due qualità, la capacità di vedere nel loro insieme i singoli avvenimenti e il sentimento della riconoscenza.
Epitteto
Il sole non aspetta di essere pregato per spargere raggi e calore. Nello stesso modo fa ogni bene che dipenda da te senza essere pregato.
Epitteto
Sorveglia le tue cose in ogni modo, non desiderare le altrui. Tua è la lealtà; tua la dignità personale. Quindi, chi te le può strappare? Chi altro ti impedirà di usarne se non tu? E tu, in che modo? Se ti preoccupi di ciò che non è tuo, hai rovinato quel che è tuo.
Epitteto
Nessuna cosa grande compare all’improvviso, nemmeno l’uva, nemmeno i fichi. Se ora mi dici: Voglio un fico; ti rispondo: Ci vuole tempo. Lascia innanzitutto che vengano i fiori, poi che si sviluppino i frutti e, poi, che maturino.
Epitteto
I due poteri che a mio parere fanno un uomo saggio sono quelli di sopportare e resistere.
Epitteto
Non sono gli eventi ma il nostro punto di vista riguardante gli eventi che è il fattore determinante. Dovremmo essere più preoccupati di rimuovere i pensieri sbagliati dalla mente che rimuovere gli ascessi e i tumori dal corpo.
Epitteto
È impossibile per un uomo imparare ciò che crede di sapere già.
Epitteto
Chi ride di se stesso non esaurisce mai le cose di cui ridere.
Epitteto
Uomo, tu hai una proairesi per natura non soggetta ad impedimenti e non soggetta a costrizioni. Qui, nelle viscere, questo sta scritto.
Epitteto
Una volta superata la misura, non c’è più alcun limite.
Epitteto
Solo l’uomo colto è libero.
Epitteto
Tutte le religioni devono essere tollerate, perché ogni uomo deve andare in paradiso a modo suo.
Epitteto
Solo l’uomo educato ad usare la diairesi è libero.
Epitteto
I due poteri che a mio parere fanno un uomo saggio sono quelli di sopportare e resistere.
Epitteto
Non sono i fatti a sconcertare gli esseri umani, ma i loro giudizi intorno ai fatti.
Epitteto
Meglio è morirsi di fame dopo una vita libera da travagli e timori, che vivere inquieto in grande abbondanza di ogni cosa.
Epitteto
Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.
Epitteto
La felicità e la libertà iniziano con una chiara comprensione di un principio. Alcune cose sono sotto il tuo controllo. E alcune cose non lo sono.
Epitteto
Quando siamo invitati ad un banchetto, prendiamo quel che c’è e se uno domandasse al padrone di casa che, invece di quello che c’è, gli venga servito del pesce o dei dolci, parrebbe uno stravagante. Tuttavia, nella vita, vogliamo dagli dei quello che non ci danno, anche se le cose che ci hanno dato sono molte.
Epitteto
Questi ragionamenti sono scollegati: Io sono più ricco di te, quindi sono migliore, Io sono più eloquente di te, quindi sono migliore. Il collegamento è piuttosto questo: Io sono più ricco di te, quindi la mia proprietà è più grande della tua, Io sono più eloquente di te, quindi il mio stile è migliore del tuo. Ma tu, dopo tutto, non sei né proprietà, né stile.
Epitteto
Se qualcuno delegasse il tuo corpo a chi ti viene incontro, ne fremeresti. E che tu deleghi la tua intelligenza a chi capita affinché, se sarai ingiuriato, essa ne sia sconcertata e confusa: per questo non ti vergogni?
Epitteto
Non le cose stesse ci disturbano bensì le opinioni che noi abbiamo delle cose.
Epitteto
Non sei una monade isolata, ma una parte unica e insostituibile del cosmo. Non dimenticarlo, sei un elemento essenziale nel groviglio dell’umanità.
Epitteto
Se vuoi progredire, sopporta di apparire stolto e insensato per le cose esterne, non voler sembrare sapiente e se sembri ad alcuni di essere qualcuno, diffida di te stesso.
Epitteto
Talvolta, per esercizio, vivi da malato, onde in altro tempo, possa vivere da sano. Non toccar cibo: bevi solo acqua: astieniti, talvolta, assolutamente dal desiderare, onde in altro tempo possa usare il desiderio in conformità a ragione. E se in conformità a ragione, qualora abbia un bene in te, giustamente lo desidererai.
Epitteto
Se il medico non dà nessun consiglio, i malati se ne lamentano, perché pensano che disperi di loro.
Epitteto
E chi sono costoro dai quali vuoi essere ammirato? Non quelli che abitualmente definisci pazzi? E allora? Dai pazzi vuoi essere ammirato?
Epitteto
Se uno ti viene a dire che un tale parla male di te, non cercare di difenderti, ma rispondi: Senz’altro costui ignora gli altri miei difetti, altrimenti non avrebbe parlato solo di questi.
Epitteto
Nessuno è libero se non è padrone di se stesso.
Epitteto
Qualsiasi persona capace di farti arrabbiare diventa tuo padrone; egli può farti arrabbiare solo quando tu permetti a te stesso di essere disturbato da lui.
Epitteto
Se un cavallo montando in superbia dicesse: io son bello; ciò sarebbe per avventura da comportare. Ma quando tu ti levi in superbia dicendo: io ho un bel cavallo; avverti che tu insuperbisci di un pregio che è del cavallo.
Epitteto
Uva verde, uva matura, uva passa. Tutto non è che cambiamento, non per evitare di essere ma per diventare ciò che non si è ancora.
Epitteto
Sono le difficoltà a mostrare gli uomini.
Epitteto
Bisogna guardare le proprie disgrazie con lo stesso atteggiamento che si adotta nei confronti di quelle degli altri.
Epitteto
Cerchiamo i nostri beni in noi stessi, altrimenti non li troveremo.
Epitteto
Non scrivere in modo da essere compreso, scrivi in modo da non esser frainteso.
Epitteto
Se vuoi diventare buono, ne consegue che prima eri cattivo.
Epitteto
L’arroganza, di solito, è una banale maschera di vigliaccheria, ma finisce sempre con l’impedire che cose importanti fioriscano nella tua vita. Al fine di evitare che ciò accada, permetti ai tuoi buoni sentimenti di venire subito fuori.
Epitteto
Le opinioni e i problemi degli altri possono essere contagiosi. Non autosabotarti assumendo involontariamente atteggiamenti negativi e controproducenti attraverso i tuoi amici.
Epitteto
Cerca la compagnia di persone che ti fanno sentire bene, la cui presenza fa emergere la parte migliore di te…
Epitteto
Se si oltrepassano i limiti della moderazione, anche i più grandi piaceri cessano di essere tali.
Epitteto
Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza della diairesi; accusare se stessi significa cominciare ad usare la diairesi; non accusare né sé né altri, questa è compiuta educazione alla diairesi.
Epitteto
Abbi cura di lasciare i tuoi figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono migliori del benessere degli ignoranti.
Epitteto
Non c’è da aver paura della povertà né dell’esilio, né del carcere, né della morte. Si deve aver paura della propria paura.
Epitteto
Se qualcuno viene a dirti che il tale o il tal altro parla male di te, non cercare di difenderti, ma rispondi: Sì, e ignora gli altri miei difetti; se no, non avrebbe menzionato solo quelli.
Epitteto
Non è chi insulta che ci offende, ma il nostro considerarlo un insulto; così, se uno t’insulta, è la tua stessa opinione che è insultante.
Epitteto
La gente non è disturbata dalle cose in sé, ma dall’opinione che ha di esse.
Epitteto
Fai il miglior uso di ciò che è in tuo potere, e prendi il resto come viene.
Epitteto
È tanto difficile ai ricchi di acquistare saggezza, quanto ai saggi di acquistare ricchezza.
Epitteto
Maggiore è la difficoltà, maggiore è la gloria nel superarla. I piloti abili guadagnano la loro reputazione proprio negli uragani e nelle tempeste.
Epitteto
Tieni a mente che dovresti comportarti nella vita come ad una festa.
Epitteto
Chi desidera eccellere deve misurarsi in ciò che è di per sé eccellente.
Epitteto
La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici.
Epitteto
Non dire mai di una cosa o di una persona: L’ho perduta; di’ sempre: L’ho restituita.
Epitteto
Tu soltanto ricordati di quella diairesi grazie alla quale si definisce quanto è in tuo esclusivo potere e quanto non lo è.
Epitteto
Lo sai che la malattia e la morte dovranno sopraffarci, non importa cosa si stia facendo? Cosa ti auguri di star facendo quando ti sopraffarà? Se hai qualcosa di meglio da fare quando sarai sopraffatto, mettiti a lavorare su di essa.
Epitteto
Tu non devi cercare che le cose vadano a modo tuo, ma volere che esse vadano proprio così come stanno andando; allora tutto andrà bene.
Epitteto
Esercitati nelle piccole cose, e quindi procedi con le più grandi.
Epitteto
Quando chiudete le porte e fate buio dentro, ricordate di non dire mai che siete soli; infatti non lo siete: dentro di voi c’è Dio, e il vostro spirito. Ed essi hanno forse bisogno di luce per vedere come agite?
Epitteto
Sovvengati che tu non sei qui altro che attore di un dramma, il quale sarà o breve o lungo, secondo la volontà del poeta.
Epitteto
La felicità non consiste nell’acquistare e godere ma nel non desiderare nulla, perché consiste nell’essere liberi.
Epitteto
Né una nave si può assicurare a una piccola ancora, né una vita a una sola speranza.
Epitteto
Fortifica te stesso con l’essere contento, perché questa è una fortezza inespugnabile.
Epitteto
Tu sei una piccola anima che porta in giro un corpo.
Epitteto
Se ti affezioni ad una pentola, pur sapendo che è di terracotta, non ti lamentare se si rompe. Nello stesso modo, quando baci tua moglie o tuo figlio, di’ sempre a te stesso Sto baciando un mortale, affinché, se poi muoiono, tu non abbia a rimanere sconcertato.
Epitteto
Per l’essere razionale solo l’irrazionale è intollerabile.
Epitteto
Se vuoi curare la rabbia, non nutrirla. Di’ a te stesso: Ero solito arrabbiarmi ogni giorno, poi ogni due giorni, ora solo ogni tre o quattro giorni. Quando raggiungi trenta giorni offri un sacrificio di ringraziamento agli dei.
Epitteto
Tra le cose che esistono, le une dipendono da noi, le altre non dipendono da noi.
Epitteto
Non cercare che gli avvenimenti accadano come vuoi, ma disponi gli avvenimenti come accadono; e sarai sereno.
Epitteto
Che cosa dovrebbe dire allora uno di fronte ad ogni avversità? Io ho fatto pratica per questo, io mi sono addestrato per questo.
Epitteto
Vi è solo una strada verso la felicità, ed è smettere di preoccuparsi per cose che sono al di fuori del controllo della nostra volontà.
Epitteto
Conta i giorni in cui non sei stato arrabbiato. Io ero solito arrabbiarmi ogni giorno; ora un giorno si e uno no; poi ogni terzo o quarto giorno; e se passano tanti giorni quanto un mese, offri un sacrificio di ringraziamento agli Dei.
Epitteto
L’invidia è l’avversario di quelli più fortunati.
Epitteto
Noi non soffriamo per i fatti, ma per la rappresentazione che noi abbiamo dei fatti.
Epitteto
Uva verde, uva matura, uva passa. Tutto non è che cambiamento, non per evitare di essere ma per diventare ciò che non si è ancora.
Epitteto
Prima, impara il significato di quello che dici, e poi parla.
Epitteto
Non dobbiamo credere ai molti, che dicono che solo le persone libere dovrebbero venire istruite, ma dovremmo piuttosto credere ai filosofi che dicono che solo le persone istruite sono libere.
Epitteto
In una parola, non la morte, né l’esilio, né il dolore, né qualsiasi altra cosa di questo genere è la vera causa del nostro compiere o non compiere qualsiasi azione, ma le nostre opinioni e princìpi interiori.
Epitteto
Ecco due presupposti che bisogna avere sottomano: fuori della scelta morale di fondo non c’è né bene né male; e inoltre non bisogna dirigere gli eventi, ma seguirli.
Epitteto
Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a capire; non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza.
Epitteto
Di tutte le cose esistenti alcune sono in nostro potere, e altre non sono in nostro potere… Gli uomini sono disturbati, non dalle cose, ma dai princìpi e dalle nozioni che si formano riguardo alle cose.
Epitteto
Ciò che turba gli uomini non sono le cose, ma le opinioni che essi hanno delle cose.
Epitteto
Se ti assumi un ruolo al di sopra delle tue possibilità, non solo ci fai una brutta figura, ma tralasci anche il ruolo che potevi svolgere.
Epitteto
Il tuo compito nella vita è recitare nobilmente la parte che ti è stata assegnata. Quanto alla scelta di essa, questo è compito di un altro.
Epitteto
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