Aforismi sulla pubblicità di Carl William Brown, pensieri, idee, meditazioni e brevi riflessioni sulla funzione e il potere della comunicazione pubblicitaria.
Questo sito web è orgogliosamente privo di pubblicità, annunci, cookies e propaganda varia, quindi puoi visitarlo senza alcun fastidio o preoccupazione.
Carl William Brown
La chiesa prega per noi, gli industriali producono per noi, i mass media ci informano e ci divertono, la pubblicità ci stimola, i politici ci amministrano, le banche conservano i nostri risparmi, le forze dell’ordine ci tutelano, la scuola ci istruisce…. e poi ci lamentiamo!
Carl William Brown
I capitalisti illuminati prima vi riducono in miseria e poi grazie alla pubblicità vi invitano a consumare sempre di più.
Carl William Brown
Il sistema liberistico grazie ai capitalisti illuminati vi riduce in miseria, mentre il sistema consumistico grazie alla sua illusoria pubblicità vi invita a spendere sempre di più.
Carl William Brown
La pubblicità sarà anche l’anima del commercio, però quando c’è io cambio canale, subito.
Carl William Brown
O la pubblicità vuole rimbecillire la gente, oppure la considera già tale, viceversa non sarebbe così stupida.
Carl William Brown
I socials e la pubblicità vanno benissimo per sondare e studiare la nefasta stupidità del mercato globale dell’umanità.
Carl William Brown
La pubblicità è una sinfonia di messaggi, è un mondo di sogni, è arte della comunicazione, si , è arte di trasmettere scemenze.
Carl William Brown
La pubblicità di sicuro aumenta la criminalità, dunque è senz’altro criminale, giustiziateli!
Carl William Brown
Come non sono interessato alla pubblicità televisiva, ma la guardo, così faccio lo stesso con gli annunci su Internet, non mi interessano, ma li clicco, così qualcuno ci guadagna, ed io ho quel che ho donato.
Carl William Brown
La pubblicità fa in modo che i prodotti costino il doppio del loro valore intrinseco e consente poi che un branco di imbecilli si divida il guadagno.
Carl William Brown
I poveri, attraverso il canone o la pubblicità, pagano la televisione per vedere i ricchi che si divertono.
Carl William Brown
Le regole del libero mercato consentono di arricchirsi liberamente e precludono quindi la via ad ogni regola.
Carl William Brown
Solo a pochi il libero mercato consente di arricchirsi liberamente, per la moltitudine la libera concorrenza significa solo la libertà di finire in povertà.
Carl William Brown
Ogni epoca ha le sue leggi demenziali che governano la società; oggigiorno una di queste è la legge di mercato.
Carl William Brown
Il giusto valore di un prodotto dovrebbe essere determinato dal mercato, cioè dalla domanda e dall’offerta; ma cosa accade se il mercato è stupido, corrotto, vanitoso e spudoratamente inquinato.
Carl William Brown
Gli algoritmi e l’intelligenza artificiale di Google consentono di avere il controllo sui propri circuiti pubblicitari, e sempre più spesso anche sulle persone che li utilizzano.
Carl William Brown
Google, grazie ai suoi algoritmi intelligenti, sostiene di controllare l’uso improprio della pubblicità, ma al tempo stesso forse è ancora molto distante dal limitare la caotica stupidità mondiale.
Carl William Brown
Certo che il mondo è sempre più pieno di idiozie, pensate che alcune aziende prima inquinano e distruggono la natura, poi per farsi pubblicità finanziano il WWF e la lega per l’ambiente.
Carl William Brown
Il mondo è sempre in continuo miglioramento, per esempio, una volta i ricchi mecenati pagavano gli artisti per aiutarli nel loro lavoro; oggi i ricchi aiutano la pubblicità.
Carl William Brown
L’educazione moderna rappresenta la cultura dominante, la pedagogia dello spot per diffondere la filosofia vincente della pubblicità.
Carl William Brown
Non dimentichiamoci che dietro all’intelligenza artificiale delle grandi compagnie che lucrano sulla pubblicità, c’è sempre anche l’imbecillità umanoide dei loro managers.
Carl William Brown
Non è vero che la pubblicità è l’anima del commercio; le armi per esempio non sono pubblicizzate da nessuna parte, eppure vendono benissimo.
Carl William Brown
La pubblicità è un segno dell’attualità, il suo significante è attraente, il suo significato è devastante. La pubblicità è un segno, è un segno della stupidità.
Carl William Brown
Purtroppo nei prossimi anni la pubblicità non può far altro che migliorare, difficilmente infatti potrebbe diventare più stupida di quel che è; gli operatori del settore comunque non disperano. Spes Ultima Dea.
Carl William Brown
La pubblicità è una sinfonia di messaggi, è un mondo di sogni, è l’arte della comunicazione; si, è l’arte di trasmettere scemenze.
Carl William Brown
Ma lo sapete che certi filosofi del linguaggio, certi semiologi, che si atteggiano ad intellettuali impegnati, criticano tanto la pubblicità ed il mondo dei persuasori occulti e poi guadagnano centinaia di milioni lavorando per delle famose agenzie pubblicitarie.
Carl William Brown
Da quando i programmi televisivi sono diventati così stupidi ed insulsi, anche la pubblicità ha fatto dei passi da gigante.
Carl William Brown
La pubblicità è utilissima, infatti quando vedo la réclame di un prodotto, so che devo non comperarlo.
Carl William Brown
Ormai i consigli per gli acquisti sono arrivati anche sui libri di scuola, dunque anch’io avrò bisogno di un po’ di pubblicità e cosa c’è di meglio per un libro che incita alla rivolta di una bella sponsorizzazione di una fabbrica d’armi.
Carl William Brown
La religione e la pubblicità sono le anime del commercio, soltanto che nella religione almeno qualcosa di buono c’è.
Carl William Brown
Lo scopo principale della pubblicità è quello di sviluppare fin dalla più tenera età la fede che porta ad accettare l’autorità della stupidità.
Carl William Brown
Chissà perché non fanno mai la pubblicità agli escrementi, eppure defecare fa bene.
Carl William Brown
Se l’iterazione è alla base del discorso poetico, allora la pubblicità è senz’altro la poesia della stupidità.
Carl William Brown
Visto che il mondo ci tiene tanto ad adorare la sua imbecillità e a propagandare la sua stupidità, non vedo perché chi cerca di contrastarlo non debba farsi un po’ di pubblicità per raggiungere almeno un minimo di popolarità.
Carl William Brown
Con Platone si potrebbe anche dire che il bello è anche bene, ma non viceversa; infatti prendete una brutta donna o un brutto uomo che si comportano bene, potremmo ancora dire che sono belli? E se si, potremmo forse sperare di farli lavorare in tw, nel cinema, nella moda o nella pubblicità.
Carl William Brown
Iperboli, esagerazioni, idiozie, falsità, banalità, stupidità, tutto ciò costituisce il linguaggio della pubblicità.
Carl William Brown
Poiché l’uomo cominciava a dubitare delle divinità tradizionali, bisognava creare dei nuovi idoli, come è d’altronde sempre accaduto nel corso della storia. E così si è dato vita alle stelle del cinema, della televisione, della pubblicità, della moda.
Carl William Brown
La stupidità dei moderni telegiornali e dei loro giornalisti, inconsapevoli sicofanti della potente società dei consumi dominata dalla pubblicità e consacrata ideologicamente dalla legge di mercato, giustifica tutti i crimini che si sono perpetrati e che si commetteranno in futuro, ed è perciò perfettamente legittima.
Carl William Brown
Pur facendo da anni la pubblicità ai libri, in qualità di insegnante, non ho mai preso 5 lire da questa nobile promozione, e poi un pirla qualsiasi che fa il testimonial di un qualsiasi stupido prodotto in tw è capace di guadagnare anche centinaia e centinaia di milioni, che vengono regolarmente e inconsapevolmente pagati dai consumatori all’atto dei loro acquisti.
Carl William Brown
Se mai un giorno andassi al potere mi ispirerei a Dante, certo non a tutta la sua opera, organizzerei perciò solo un grande inferno, vero però, come fece Hitler per esempio, e poi invece degli Ebrei ci metterei dentro le star della politica, dello spettacolo e della pubblicità, così tanto per eliminare un po’ di stupidità.
Carl William Brown
Anno del signore 1997. Finale di coppa dei campioni. In caso di vittoria ogni giocatore della Iuventus riceverà in premio più di cinquecento milioni netti. Per la stessa partita la rete televisiva che la metterà in onda incasserà più di quattro miliardi per la vendita di spazi pubblicitari. Questo è lo sport, questa è la pubblicità, questa è la televisione, questa è la stupidità.
Carl William Brown
André Breton uno dei padri del surrealismo diceva che entrando ed uscendo da più sale cinematografiche alla fine aveva capito di più che seguendo un unico film. Anche oggi con lo zapping, con Blob, con Internet, con la pubblicità, tutto viene frammentato, decostruito, sezionato e finalmente la stupidità ha anch’essa il suo momento surrealista.
Carl William Brown
La pubblicità è sicuramente una delle più potenti forze socializzanti della cultura e non vende solo prodotti, ma anche immagini, valori, aspirazioni, illusioni, idee, concetti, velleità, vanità e tanta
stupidità.
Carl William Brown
Susanna Tamaro ha detto che il 99 % della pubblicità fa vomitare, è disgustosa. presumo dunque che il discorso valga anche per quella dei suoi libri.
Carl William Brown
Anche la pubblicità potrebbe essere considerata in un certo modo come una forma di costrizione, di informazione corruttrice, insomma una forma di abuso della credulità popolare.
Carl William Brown
Alcune realtà pseudo indipendenti della scena culturale alternativa italiana non amano la pubblicità, forse perché la ritengono sporca. Invece i denari che raccolgono alle loro feste dove scorrono alcool e droga a fiumi, e i finanziamenti che ricevono dai vari amministratori di turno, risultano essere a loro avviso chiaramente più puliti.
Carl William Brown
Vorrei gentilmente mandare affanculo tutti quei siti professionali e non che ti inondano di pubblicità, che richiedono l’email, l’iscrizione, la sottoscrizione, e chi più ne ha più ne metta. Dovete morire coglioni!
Carl William Brown
Sulla stessa tematica potete anche leggere:
Aforismi e citazioni sulla pubblicità
Pensieri e riflessioni sulla pubblicità
Idee e citazioni sul marketing
Universal Marketing Dictionary
Daimon brand tra realtà e metafore