È spesso più facile combattere per i principi di qualcuno che vivere in nome di quelli.
Alfred Adler
Dobbiamo interpretare il cattivo carattere come segno d’inferiorità.
Alfred Adler
Il maggior pericolo nella vita consiste nel prendere troppe precauzioni.
Alfred Adler
Ogni nevrosi può essere intesa come un tentativo culturalmente sbagliato di liberarsi da un senso di inferiorità per procacciarsi un senso di superiorità.
Alfred Adler
La via della nevrosi non porta sulla linea dell’attività sociale, non tende alla soluzione dei problemi che sono stati posti, ma sbocca invece nella stretta cerchia familiare e costringe il paziente a finire in una posizione di isolamento.
Alfred Adler
La verità è spesso una terribile arma d’offesa. È possibile mentire e perfino uccidere con la verità.
Alfred Adler
La nevrosi e la psiche nevrotica si rivelano come un tentativo di sottrarsi a ogni costrizione da parte della società, con una costrizione contraria.
Alfred Adler
Spogliato delle razionalizzazioni etniche e delle pretese filosofiche, un crimine è una qualunque cosa, che chi comanda, proibisce.
Alfred Adler
La sola virtù della coerenza è la prevedibilità, e troppi la usano semplicemente per evitare di rischiare.
Alfred Adler
Cosa fai per prima cosa quando impari a nuotare? Fai degli errori, non è vero? E cosa accade? Fai altri errori, e quando tu hai fatto tutti gli errori che è possibile fare senza affogare – e alcuni di loro anche più e più volte – cosa scopri? Che sai nuotare? Bene – la vita è la stessa cosa che imparare a nuotare! Non aver paura di fare degli errori, perché non c’è altro modo per imparare come si vive.
Alfred Adler
La logica, l’estetica, l’amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l’atteggiamento del nervoso, che tende all’isolamento e che è assetato di potenza.
Alfred Adler
La grande cerchia sociale viene eliminata, del tutto o in gran parte, con un «arrangement» d’ipersensibilità e di intolleranza.
Alfred Adler