Riflessioni e pensieri di personaggi e autori famosi sull’abitudine e le abitudini.
Purtroppo non è così semplice riuscire nell’intento, perché come si sa l’uomo è abituato ad essere stupido, e l’abitudine, come ci insegnano Koestler, Lorenz e tanti altri filosofi (il termine va inteso in senso lato, e si riferisce a tutti gli studiosi di ogni disciplina che amano il sapere in generale), è una brutta bestia; è la prima forma di memorizzazione e permane quasi indelebile nella mente della specie; si deve quindi disabituare l’uomo alla stupidità, indurlo a rinunciare a questa tradizione, che costituisce la componente statica e più deleteria della nostra cultura, cultura dell’imbecillità ovviamente.
Carl William Brown
Questa sarebbe di certo una soluzione molto più funzionale al miglioramento della vita civile, in quanto interromperebbe effettivamente l’avidità di potere, l’arroganza ed i progetti dell’autorità, la vanità della stupidità. Certo la procedura sembrerebbe un po’ troppo categorica, ma è ora che l’uomo capisca che “dobbiamo smetterla con l’abitudine della deferenza verso i grandi uomini” come suggeriva K. Popper poichè “A rovinare l’uomo è il servilismo, il conformismo, l’ossequio, non l’aggressività che è nell’ambiente più che dentro di noi.”
R.L. Montalcini.
Tutto quanto va contro la norma, le regole, la routine, l’abitudine, il conformismo, il potere, l’autorità, e la stupidità, è arte, è scienza, è innovazione, è informazione, è sorpresa, è originalità, è vita, è felicità.
Carl William Brown
Le massime rimangono insignificanti finché non si concretizzano in abitudini.
Kahalil Gibran
Ciò che è consueto intesse intorno a noi una ragnatela sempre più solida, e presto ci accorgiamo che i fili sono diventati funi e che noi stessi siamo seduti al centro, come un ragno che è rimasto impigliato e deve nutrirsi del suo stesso sangue. Per questo lo spirito libero odia tutte le abitudini e le regole, tutto ciò che è duraturo e definitivo, e per questo lacera continuamente, seppur con dolore, la tela in cui è invischiato, sebbene ciò gli procurerà piccole e grosse ferite dolorose – quei fili infatti deve strapparli dal proprio corpo, dalla propria anima.
Friedrich Nietzsche
Nel percorso della nostra esistenza c’è quasi sempre un periodo dimenticato che ad un certo punto ci torna in mente per ricordarci come realmente eravamo e quanto la vita e gli avvenimenti, con l’andare degli anni, ci abbiano cambiati. Ci accorgiamo di essere stati degli abitudinari senza la forza di uscire dagli schemi di una vita morigerata e piena di scrupoli. Vivendo così abbiamo evitato le grandi tempeste, ma ci siamo persi quel piccolo temporale che, scompigliando i fiori del nostro giardino, poteva non farci morire di noia.
Romano Battaglia
Le abitudini più assurde e le formalità più ridicole sono in Francia e altrove giustificate con un “Si fa così”. E così rispondono anche gli Ottentotti quando gli Europei chiedono loro perché mangino le cavallette o i parassiti da cui sono infestati. Essi dicono infatti: “Si fa così”.
Nicolas de Chamfort
La pigrizia porta ad adagiarsi nell’abitudine, che vuol dire intorpidimento della curiosità critica e sclerosi della umana sensibilità.
Piero Calamandrei
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Pablo Neruda
Nulla di ciò che è per natura può assumere abitudini ad essa contrarie: per esempio, la pietra che per natura si porta verso il basso non può abituarsi a portarsi verso l’alto, neppure se si volesse abituarla gettandola in alto infinite volte.
Aristotele
Solidamente radicata al proprio terreno natale come un banco di mitili allo scoglio, la colonia degli imbecilli può essere ritenuta innocua e perfino capace di fornire allo stato e all’industria un prezioso materiale. L’imbecille è innanzitutto abitudinario e vive di partito preso.
Georges Bernanos
Anche l’abitudine contribuisce a far diventare vecchi; il processo mortale di fare la stessa cosa allo stesso modo alla stessa ora giorno dopo giorno, prima per trascuratezza, poi per inclinazione, e infine per codardia o inerzia.
Edith Wharton
Se l’abitudine è una seconda natura, ci impedisce di conoscere la prima, della quale non ha né la crudeltà, né gli incanti.
Marcel Proust
La stupida ripetizione che si fa abitudine e la stupida abitudine che si fa preghiera, assurda ripetizione, generano la religione, il tifo, il mito, gli idoli; ecco perché l’infelicità non si combatte se non con il cambiamento dei percorsi cerebrali collettivi.
Carl William Brown
L’abitudine, è il ceppo che incatena il cane al suo vomito. Respirare è un’abitudine. Vivere è un’abitudine. O piuttosto, la vita è una successione di abitudini.
Samuel Beckett
L’abitudine è una brutta bestia, mi sembra anche di avervelo già detto, pensate infatti che un drogato diceva sempre: “Domani smetto” e finalmente dopo aver ripetuto la fatidica frase per 15 anni, ha smesso veramente, per forza è morto.
Carl William Brown
È degno di particolare attenzione che l’abitudine possa subentrare completamente alla passione amorosa. Essa esige una presenza non tanto graziosa quanto comoda; ma dopo diventa invincibile. Ci vuole molto per spezzare un rapporto diventato abituale; esso resiste ad ogni contrarietà: scontentezza, risentimento, collera non possono nulla contro di esso; anzi, esso resiste perfino al disprezzo e all’odio.
Johann Wolfgang Goethe
Alla lunga forse mi avrebbe anche amato e forse saremmo stati felici insieme, ma c’erano troppi forse per i miei gusti e quindi ho preferito optare per una melanconica e tremenda solitudine piuttosto che per una banale, squallida e costosa abitudine.
Carl William Brown
L’abitudine è l’enorme volano della società, il suo più prezioso agente conservatore. Essa sola è ciò che ci tiene tutti entro i limiti dell’ordine, e salva i figli della fortuna dalle rivolte invidiosi dei poveri.
William James
La letteratura umoristica impegnata e che devia dalla norma e dall’abitudine del nostro linguaggio ipocrita e conformista serve innanzitutto ad attivare delle emozioni, a risvegliare i sensi dal sonno e dal torpore della stupidità.
Carl William Brown
L’uomo difficilmente sa vivere da solo, ma anche difficilmente sa vivere in compagnia, soprattutto se questa dura a lungo. Non sa vivere da solo perché la solitudine lo fa pensare alla morte; non sa vivere in compagnia perché non vuol rinunciare alle proprie abitudini e accettare quelle altrui.
Roberto Gervaso
In casa mio padre ha sempre letto il giornale, ecco perché forse ho sviluppato questa mia abitudine a scrivere contro la stupidità.
Carl William Brown
L’uomo s’abitua al proprio stato, buono o cattivo che sia; lo zoppo non si accorge di avere più la stampella, né il ricco d’avere cavalli e carrozze.
Claude Tillier
L’odierno sfogo domenicale in discoteca per i giovani del XX secolo ha sostituito i riti pagani della festa ed i riti cristiani della liturgia; c’è però una differenza in quanto tale abitudine non ha ancora la completezza di significato che rivestivano le altre due.
Carl William Brown
L’abitudine è, fra tutte le piante umane, quella che ha meno bisogno di un suolo nutritivo per vivere e la prima a spuntare sulla roccia apparentemente più desolata.
Marcel Proust
Si sbaglierà di rado se si ricondurranno le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all’abitudine e quelle meschine alla paura.
Friedrich Nietzsche
Antropologia culturale e diversità. Lingua e cultura. Diversità e devianza, stereotipi, luoghi comuni, l’abitudine, il potere e il conformismo. Vedi Flaubert, Cambiaghi L’insegnamento della lingua straniera, vedi usi e costumi, vedi Sapir Antropo-linguistica.
Carl William Brown
L’abitudine è davvero una maestra prepotente e sorniona: insinua in noi a poco a poco, di nascosto, la sua autorità; ma poi che con tale dolce e umile inizio l’ha, con l’aiuto del tempo, introdotta e rassodata, ecco che improvvisamente ci scopre il suo visaccio furibondo e tirannico contro il quale noi non osiamo più neppure alzar lo sguardo, e ci tocca ad assistere in silenzio alle violenze, con cui storce a ogni occasione le leggi di natura.
Michel de Montaigne
Potrebbe darsi che i bambini siano più abitudinari degli adulti e noi non lo si afferri bene per la ragione che essi vivono in guerra con gli adulti e sono costretti a celebrare le loro abitudini in segreto. Infatti, lo sforzo degli adulti è di rompere tutte le abitudini dei bambini, sospettando in esse un nodo di resistenza e di anarchismo. Ma nel campo dove i bambini godono di una relativa autonomia (i giochi) è evidente la loro abitudinarietà – il loro gusto del rito e della formula, la loro superstizione dei luoghi, ecc. – che acquista anche l’inconsapevole valore di una rivendicazione d’indipendenza dagli adulti.
Cesare Pavese