Politica. Latino Politica, dal greco Politikè, che attiene alla città. Arte, tèchnè, di governare gli stati; amministrazione della cosa pubblica. Termine che indica in senso figurato l’abilità, la furbizia, la prudenza, l’accortezza e l’avvedutezza. I suoi contrari sono semplicità, ingenuità, candore e via dicendo. Da notare che in Italia la politica è anche sinonimo di malaffare, di incapacità, di imbecillità e di estremo egoismo e di costi esagerati per la comunità.
Carl William Brown
Si danno in definitiva due sole specie di peccati mortali sul terreno della politica: mancanza di una “causa” giustificatrice e mancanza di responsabilità (spesso, ma non sempre, coincidente con la prima). La vanità, ossia il bisogno di porre in primo piano con la massima evidenza la propria persona, induce l’uomo politico nella fortissima tentazione di commettere uno di quei peccati o anche tutti e due.
Max Weber
Una volta un politico mi disse che per forza chi fa politica deve essere ignorante, perché deve governare degli ignoranti, viceversa non ci sarebbe comunicazione, sarebbe come se uno scienziato volesse spiegare la teoria della relatività ad un asino, non è possibile; le nazioni, mi disse, se al governo ci fossero delle persone intelligenti e colte, andrebbero ancora più male, sarebbe la catastrofe completa ed irreversibile del genere umano.
Carl William Brown
Un principe italiano del rinascimento, quando il prete che lo assisteva vicino al letto di morte gli chiese se aveva da pentirsi di qualche cosa, gli disse: “Si, di una: tempo fa ho ricevuto contemporaneamente la visita dell’imperatore e del papa. Io li ho condotti in cima alla mia torre ad osservare il panorama, ma non ho approfittato dell’occasione per buttarli di sotto tutti e due, cosa che mi avrebbe dato una fama immortale”.
Questa storiella citata da B. Russel nel suo libro Un’etica per la politica mi è sembrata una lode al mio impegno letterario, infatti la fama dovrebbe ricordarsi di me visto che ho cercato di far capire a tutti che pur di dare una benché minima parvenza di dignitoso significato alla propria esistenza vale la pena di buttare veramente giù dalla torre il potere e la stupidità, o perlomeno di tentare.
Carl William Brown
Crede che quei banchieri siano in prigione? Nossignore. Sono fra i cittadini più stimati della Florida. Sono feccia, almeno quanto i politici disonesti! Creda, io ne so qualcosa. E’ da tempo che mangiano e si vestono con i miei soldi. Finché non sono entrato nel racket non sapevo quanti imbroglioni indossano abiti costosi e parlano con accento da signori.
Al Capone
“Corruzione” è lo slogan della vita americana oggi. E’ la legge, quando non si rispetta altra legge. Sta minando il paese. In tutte le città, i legislatori onesti si contano sulle dita delle mani. Quelli di Chicago, poi sulle dita di una mano sola! La virtù, l’onore, la verità e la legge sono scomparsi. Siamo tutti imbroglioni. Ci piace “farla franca”. E se non riusciamo a guadagnare il pane in modo onesto, lo facciamo in un altro modo.
Al Capone
Per “Politica” si deve intendere il modo in cui si organizza la vita sociale dell’uomo e poiché tale comune esistenza risulta essere piuttosto frustrante, caotica e frenetica, oltre che nevrotica e delirante ne deduciamo che sino ad oggi la “Politica” non ha avuto molto successo, al contrario invece dei politici, che di successo, soprattutto economico, ne hanno avuto parecchio.
Carl William Brown
In un suo celebre esperimento, Erich von Holst tolse ad un pesciolino della specie dei Cabacelli la parte anteriore del cervello, dove sono situate tutte le funzioni di gruppo. Konrad Lorenz ci racconta l’accaduto. “Il cabacello senza cervello anteriore, vede, mangia e nuota come uno normale, l’unico particolare aberrante nel comportamento è che non gliene importa niente se esce dal branco e nessuno dei compagni lo segue. Gli manca quindi l’esitante riguardo del pesce normale che, anche se desidera nuotare con tutta l’intensità in una determinata direzione, già dopo i primi movimenti si volta verso i compagni e si lascia influenzare dal fatto che alcuni lo seguano e quanti. Di tutto questo al compagno senza il cervello anteriore non gliene importa assolutamente niente; quando vedeva qualcosa da mangiare o se per qualsiasi altra ragione voleva andare da qualche parte, nuotava via con decisione, ed ecco, l’intero branco lo seguiva. L’animale senza testa era diventato appunto, per via del suo difetto, il capo indiscutibile.”
Konrad Lorenz
L’umorismo in quanto analisi in stile letterario delle contraddizioni e delle assurdità della vita dell’uomo e delle sue organizzazioni sociali è sostanzialmente una critica oggettiva e logica non solo del linguaggio attraverso cui i fatti si esprimono, ma evidentemente anche delle azioni stesse che realizzano tali fatti ed è dunque una procedura logico critica di natura incontestabilmente filosofica che ha ovviamente valenze di natura politica ed economica.
Carl William Brown
Non è forse vero che l’uomo che oggi dichiara: ‘Io di politica non mi occupo’ ci sembra alquanto insulso? Noi sentiamo la sua dichiarazione non solo come egoistica, estraniata dal mondo, ma anche come uno stolto autoinganno, come una stupida inferiorità. Una tale affermazione palesa un’ignoranza non tanto intellettuale, quanto morale. Sotto la forma politica ci si presenta oggi il problema stesso dell’uomo.
Thomas Mann
C’era un rapporto diretto e intimo fra l’astinenza sessuale e l’ortodossia politica. In che modo si sarebbero potute mantenere sempre eccitate la paura e l’odio, la folle credulità di cui il Partito abbisognava, nelle persone dei suoi membri, se non con l’imbottigliare un istinto potente come quello del sesso, e sfruttarlo, invece, come una forza motrice? L’istinto sessuale era un pericolo per il Partito, e il Partito lo aveva messo a frutto snaturandolo.
George Orwell
Un famoso socialista italiano e uomo di governo, maestro nel trasformare i buoni affari della politica nella politica degli affari, ha accumulato nella sua carriera centinaia e centinaia di miliardi, ora investiti in decine e decine di imprese internazionali, o depositati nelle banche dei paradisi fiscali di tutto il mondo. In Italia è stato condannato dai tribunali della giustizia, ma tuttavia egli vive tranquillamente nel suo esilio dorato di Hammamet in Tunisia. Or bene alla luce di tutta questa vicenda non sarebbe più legale reintrodurre per certi reati politici, la tortura, estensibile ovviamente anche ai figli e a tutti i vari parenti, che sconsiglierebbero così certa gente dal mettersi in affari, o meglio ancora in politica.
Carl William Brown
Visto che oggigiorno la politica e la finanza sono diventate così sporche, riproporrei delle belle docce a base di acido prussico, il famoso Zyclon B. Lo so che l’umorismo nero non è apprezzato da tutti e che in genere sono in tanti a non ridere, tuttavia penso che un po’ di sano e militaresco pragmatismo potrebbe in ogni caso aiutare a calmare definitivamente chi da anni sta stressando i coglioni a milioni e milioni di onesti cittadini per bene, e soprattutto miti e pacifici, come ad esempio il sottoscritto.
Carl William Brown
Una modesta proposta per aumentare l’efficienza della classe politica italiana. Propongo il tempo pieno per i nostri rappresentanti. In pratica la notte dovrebbero andare a prenderlo nel c..o. Di giorno infatti non fanno altro che parlare a vanvera, sparare cazzate e dire stronzate. Una specie di contrappasso per similitudine, applicato a gente che non sa fare una beata minchia e il cui unico scopo nella vita, oltre che passare per dei miserabili deficienti, è quello di fottere il prossimo per soddisfare così la loro unica vana e sovrana divinità, ovvero l’immortale ed ubiqua stupidità.
Carl William Brown
La stupidità della politica italiana sta cercando di limitare Internet, e contemporaneamente con un alta tassazione sta distruggendo completamente il tessuto sociale, educativo ed imprenditoriale della nazione. Man mano che verranno a mancare gli odierni pensionati, ormai una delle poche fonti di reddito certo per le famiglie, l’Italia verrà completamente invasa da cinesi, africani, indiani, pachistani e gente dal vicino est diventando così a pieno titolo il nuovo centro di accoglienza per il vecchio continente. E’ ovvio che per il futuro che ci attende, le super autostrade informatiche per i nostri sudici governanti non servono a granché.
Carl William Brown
Una delle forme in cui si manifesta il primato della politica è l’indipendenza del giudizio politico rispetto al giudizio morale, o addirittura la superiorità del primo sul secondo: che esista una ragione dello Stato diversa dalla ragione degli individui vuol dire che lo Stato, e più concretamente l’uomo politico, è libero di perseguire i propri scopi senza essere obbligato a tener conto dei precetti morali cui è tenuto l’individuo singolo nei rapporti con gli altri individui.
Norberto Bobbio
L’esigenza stessa della libertà esige il compromesso politico. Un conflitto di interessi sorge quando un determinato sistema sociale implica una divergenza di fini; il compromesso rappresenta il tentativo di porre rimedio a questa differenza in modo tale che nella società la soddisfazione sia la più diffusa possibile. Le soluzioni politiche prive di compromesso rappresentano un fallimento dell’ideale della politica.
A. N. Whitehead
Esistono dei meccanismi che portano una società a essere sviluppata o arretrata, indipendentemente dalla “politica”, così come è intesa comunemente. Il politico, infatti, è il pilota, ma senza macchina non può andare da nessuna parte. Soprattutto se, come spesso avviene, in politica si dibatte continuamente sui ricambi di maggioranza ma non su come migliorare veramente le prestazioni del paese.
Piero Angela
La pedagogia o filosofia applicata che dir si voglia, prima ancora di pensare all’educazione e ai metodi didattici per diffonderla dovrebbe preoccuparsi di fare in modo che tutti abbiano i mezzi e le possibilità per permettersi una buona istruzione. La vera pedagogia dovrebbe quindi essere un’etica economica per la politica della giustizia, dell’equità e del benessere sociale.
Carl William Brown
Io sono un liberista assoluto, e penso che ogni restrizione sia un limite al sano progresso economico dell’umanità, per questo agli assassini non solo vieterei di andare in carcere, edifici che tra le altre cose abolirei subito, insieme a tutti quei sordidi personaggi che animano il mondo della politica e della giustizia, ma darei loro anche un bel premio. Magari una vacanza premio in Cina, perché no?
Carl William Brown
La politica è una delle attività più alte dello spirito umano e naturalmente io mi sento in dovere di rendere i dovuti omaggi ai personaggi che la coltivano, per cui a tutti questi missionari del dovere e del senso civico dedico questo amabile aforisma: “Non importa che i politici siano nominati da capi carismatici o che siano eletti dai cittadini, alla fine non cambia molto, resteranno comunque delle emerite teste di caxxo!”
Carl William Brown
Gli ambiziosi per i quali l’obiettivo è il potere, sono sempre alla ricerca di parole chiave. Afferrano ciò che qualcuno dice casualmente in società e se lo aggiustano come una specie di presagio […] Staccano la parola dal suo autore e la girano da tutte le parti finché essa raggiunge un qualcosa di assoluto: come se venisse da una forza superiore, al solo fine di servirsene.
Elias Canetti
Credo di ricordare che, in tempi remotissimi, un sogno della Sinistra fosse quello di liberare gli uomini dalla loro minorità. Ciò che non ho proprio mai capito del tutto è il motivo per cui in molti paesi l’adorazione dello Stato sia diventata il credo delle Sinistre e la propensione all’autodecisione, invece, sinonimo di caparbietà borghese.
H.M. Enzensberger
Se volete fare politica per prima cosa dovrete essere in grado di mentire spudoratamente fino al parossismo; in secondo luogo dovete abituarvi a credere fermamente alle falsità che andate via via enunciando, in modo tale da non poter più distinguere a livello teorico tra dati di fatto oggettivi e le vostre opinioni soggettive, in terzo luogo dovete avere la qualità che presuppone e giustifica le altre due, in pratica, e per concludere, dovete essere deficienti.
Carl William Brown
Quale impresa, fra quante una comunità illuminata può tentare, è più nobile e più giovevole della sottrazione alla barbarie di regioni fertili e di popolazioni numerose? Portar pace a una tribù in guerra, amministrare giustizia in luoghi in cui ha sempre prevalso la violenza, spezzare le catene della schiavitù, estrarre le ricchezze dal suolo, piantare i primi semi del commercio e dell’istruzione, accrescere in popoli interi la capacità di gioia e ridurre le possibilità di dolore.
Winston Churchill
L’economia politica è quella scienza che insieme alla politica si preoccupa di far vivere buona parte della popolazione mondiale in perenne scarsità di risorse. La sociologia è invece quella scienza che prende atto della triste situazione. La statistica poi si cimenta nel dare i dati esatti affinché la finanza possa, attraverso un giusto impiego dei capitali, fare in modo che la situazione riesca ulteriormente a peggiorare.
Carl William Brown
Sin dai tempi di Confucio, passando poi attraverso Platone e i filosofi dell’antichità classica, per poi giungere all’illuminismo e alla sofisticata etica della politica moderna, i pensatori ci hanno sempre insegnato che i principi o meglio i governanti dovevano essere dei filosofi illuminati, e noi per tutta risposta abbiamo votato Berlusconi! Eh, no!
Carl William Brown
Chi non amerebbe avere il cielo in terra? Eppure, dev’essere uno dei primi principi di una politica razionale la persuasione che noi non possiamo realizzare il cielo in terra. Noi non siamo in procinto di diventare liberi spiriti o angeli, almeno per qualche secolo ancora. Noi siamo legati a questa terra dal nostro metabolismo, come Marx una volta ebbe saggiamente a proclamare; o, per usare la formula del cristianesimo, noi siamo spirito e carne. Perciò dobbiamo essere più modesti. In politica o in medicina, chi promette troppo non può essere altro che un ciarlatano. Noi dobbiamo cercar di migliorare le cose, ma dobbiamo sbarazzarci della idea di una pietra filosofale, di una formula che converta senz’altro la nostra corrotta società umana in puro oro perenne.
Karl Popper
La verità oggettiva in politica ha una valenza piuttosto labile e dei confini incredibilmente sfumati. Eccone un esempio. Nella grande Russia del governo pseudocomunista un gerarca del partito durante una conferenza stava elogiando i magnifici progressi di una certa località del paese, quando ad un tratto dalla platea un ascoltatore prese la parola e stupito affermò: “Veramente io sono stato nei luoghi che lei ha descritto, ma non mi sembra di aver notato tutto questo grande progresso!”; al che, la pronta risposta del funzionario fu: “Caro compagno, lei viaggia troppo e contemporaneamente legge troppo poco la Pravda”. La Pravda, che in russo significa appunto “verità”, era ovviamente l’organo ufficiale del partito comunista russo.
Carl William Brown
Per certi teorici del diritto e della politica il sommo bene è che una volta che vi sia stato assegnato il vostro squallido posto di merda all’interno della società voi rispettiate le leggi, massima espressione della giustizia come eguaglianza, affinché l’equilibrio raggiunto venga rispettato secondo norme morali, che sono indubbiamente universalmente valide.
Carl William Brown
Posto il principio che esistono diretti e dirigenti, governanti e governati, è vero che i ‘partiti’ sono finora il modo più adeguato per elaborare i dirigenti e la capacità di direzione (i ‘partiti’ possono presentarsi sotto i nomi più diversi, anche quello di antipartito e di ‘negazione dei partiti’; in realtà anche i così detti ‘individualisti’ sono uomini di partito, solo che vorrebbero essere ‘capi partito’ per grazia di Dio e dell’imbecillità di chi li segue).
Antonio Gramsci
In Italia i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 23,2 miliardi di euro, tra funzionamento di organi istituzionali, società pubbliche, consulenze e costi per mancati risparmi derivanti dalla sovrabbondanza del sistema istituzionale. Nel frattempo buona parte della popolazione della nazione è stremata dall’alta tassazione, mentre un altro bel gruppo di sfigati quasi quasi sta morendo di fame.
Carl William Brown
La politica è spinta, è voglia di cambiamento reale, di pensare a noi stessi, a come vorremmo essere, alle nostre pulsioni, ai nostri desideri. Se partiamo da queste cose la politica può diventare molto appassionante. Non la politica dei giochi dei rapporti di forza, ma la politica nel senso del pensiero inteso da Platone, della filosofia, dell’uomo. Significa avere un progetto che va anche oltre noi stessi per arrivare ai nostri figli e a chi verrà dopo di loro.
Giorgio Gaber
La malattia della partitocrazia, che oggi affligge il nostro Stato sociale, sta qui: in una prassi politica, soprattutto dei partiti, non più ispirata e vivificata dai valori etici, dalla cultura della società; una politica, quindi, che diventa ricerca del potere fine a se stesso; una politica che […] non è più politica, perché ha perso l’anima, è morta!
B. Sorge
La maggior parte delle parole comunemente adoperate sono sovratutto notabili per la mancanza di contenuto. Che è probabilmente la ragione del loro successo; essendo legittimo il sospetto che le parole più divulgate siano state consaputamente o inavvertitamente scelte appunto perché esse sono adattabili a qualsiasi azione il politico deliberi poscia intraprendere, quando abbia acquistato il potere.
Luigi Einaudi
In una concezione utilitaristica la politica è l’insieme delle attività che generano o producono soddisfazioni, cioè benefici. In questo senso, per i politici lo stato attuale è certamente utilitaristico, ma per i cittadini comuni questa è una politica del cazzo, e chi ne trae dei benefici, sono solo i masochisti.
Carl William Brown
L’arte della politica serve per soddisfare i desideri più reconditi dei cittadini; singolarmente tutti amerebbero rubare, ma non possono perché è un atto illecito, ed è punito dalla legge, allora il popolo elegge i suoi rappresentanti pubblici, i politici, che in gruppo possono senz’altro rubare, la ragione di stato lo tollera, e così i cittadini identificandosi per procura con i loro idoli, divengono più soddisfatti e vivono più contenti.
Carl William Brown
Penso che, in politica, sia ragionevole adottare il principio di essere pronti al peggio, nella misura del possibile, anche se, naturalmente, dobbiamo, nello stesso tempo, cercare di ottenere il meglio. Mi sembra stolto basare tutti i nostri sforzi politici sull’incerta speranza che avremo la fortuna di disporre di governanti eccellenti o anche competenti.
Karl Popper
La psicologia, la letteratura e la sociologia servono per interpretare meglio la stupidità; la religione, l’etica e la filosofia servono per dettarne le regole teoriche, infine la politica ed il diritto cercano di fare in modo che le sue malsane idee si trasformino nella pratica della realtà.
Carl William Brown
Le etichette politiche – come monarchico, comunista, democratico, populista, fascista, liberale, conservatore, e cosi via – non sono mai criteri fondamentali. La razza umana si divide politicamente in coloro che vogliono controllare la gente e in coloro che non hanno tale desiderio. I primi sono idealisti che agiscono spinti dai migliori motivi, per il massimo bene del più gran numero di persone. I secondi sono tipi acidi, sospettosi e privi di altruismo. Ma sono vicini meno scomodi di quelli dell’altra categoria.
Robert Anson Heinlein
La cattiva politica è la scienza dell’amministrazione e della salvaguardia del privilegio. E’ il tentativo di conservare i dogmi al fine di limitare il pluralismo. La buona politica è la lotta per la ridistribuzione delle ricchezze e del sapere, è la lotta per la diffusione dell’educazione e del benessere.
Carl William Brown
La “fuga dalla politica”, come viene definita dall’élite dirigenziale e politica, può essere un segno che rivela la crescente riluttanza delle persone a partecipare al sistema politico nelle vesti di consumatori di spettacoli prefabbricati. Può non denotare affatto, in altre parole, un ritiro dalla politica, ma annunciare le fasi iniziali di una rivolta politica generale.
Christopher Lasch
John Rawls afferma che nel liberalismo politico la concezione filosofica della persona è sostituita dalla concezione politica dei cittadini come liberi ed uguali. Peccato aggiungo io che nella realtà i cittadini non siano né liberi, né uguali, né tantomeno abbiano una benché minima concezione filosofica.
Carl William Brown