Riformare la politica, alcune semplici idee, condite di satira, umorismo, e raffinata scienza politica, per migliorare la categoria di tutti i governanti del mondo.
Per “Politica” si deve intendere il modo in cui si organizza la vita sociale dell’uomo e poiché tale comune esistenza risulta essere piuttosto frustrante, caotica e frenetica, oltre che nevrotica e delirante ne deduciamo che sino ad oggi la “Politica” non ha avuto molto successo, al contrario invece dei politici, che di successo, soprattutto economico, ne hanno avuto parecchio.
Carl William Brown
There are two ways to conquer and enslave a nation. One is by the sword. The other is by debt.
John Adams
In Italia i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 23,2 miliardi di euro, tra funzionamento di organi istituzionali, società pubbliche, consulenze e costi per mancati risparmi derivanti dalla sovrabbondanza del sistema istituzionale. Nel frattempo buona parte della popolazione della nazione è stremata dall’alta tassazione, mentre un altro bel gruppo di sfigati quasi quasi sta morendo di fame.
Carl William Brown
Non è forse vero che l’uomo che oggi dichiara: ‘Io di politica non mi occupo’ ci sembra alquanto insulso? Noi sentiamo la sua dichiarazione non solo come egoistica, estraniata dal mondo, ma anche come uno stolto autoinganno, come una stupida inferiorità. Una tale affermazione palesa un’ignoranza non tanto intellettuale, quanto morale. Sotto la forma politica ci si presenta oggi il problema stesso dell’uomo.
Thomas Mann
Visto che oggigiorno la politica e la finanza sono diventate così sporche, riproporrei delle belle docce a base di acido prussico, il famoso Zyclon B. Lo so che l’umorismo nero non è apprezzato da tutti e che in genere sono in tanti a non ridere, tuttavia penso che un po’ di sano e militaresco pragmatismo potrebbe in ogni caso aiutare a calmare definitivamente chi da anni sta stressando i coglioni a milioni e milioni di onesti cittadini per bene, e soprattutto miti e pacifici, come ad esempio il sottoscritto.
Carl William Brown
Prevedo la spoliticizzazione completa dell’Italia: diventeremo un gran corpo senza nervi, senza più riflessi. La strada maestra, fatta di qualunquismo e di alienante egoismo, è già tracciata.
Pier Paolo Pasolini
Già in passato avevo suggerito una piccola modesta proposta per aumentare l’efficienza della classe politica italiana. Avevo proposto il tempo pieno per i nostri rappresentanti. In pratica la notte sarebbero dovuti andare a prenderlo in quel posto. Visto che di giorno non fanno altro che parlare a vanvera, sparare cazzate e dire stronzate.
Una specie di contrappasso per similitudine, applicato a gente che non sa fare una beata minchia e il cui unico scopo nella vita, oltre che passare per dei miserabili deficienti, è quello di fottere il prossimo per soddisfare così la loro unica vana e sovrana divinità, ovvero l’immortale ed ubiqua stupidità.
Ma si sà, i buoni consigli non vengono mai ascoltati, soprattutto dai nostri amministratori e dai loro elettori. Ora però c’è gente che afferma che ci troviamo di fronmte ad una nuova fase. Al che io rispondo, ma quale nuova fase, come ben già diceva il grande Voltaire, la storia non è che un susseguirsi di nefandezze e crudeltà; quindi inutile dire che i maggiori responsabili di questa putrida tragedia della commedia umana sono i potenti. Per questo andrebbero sempre eliminati al più presto, fateli governare massimo 4-5 anni, e poi via, nel vento!
Da questo piccolo commento è nata una nuova idea per trasformare radicalmente la politica italiana e perché no, anche mondiale. Ci sarebbe infatti una riforma molto semplice, economica, etica ed estremamente efficace per migliorare la specie umana partendo dalla sua testa, ovvero la classe politica; da anni l’ho proposta attraverso un mio aforismo, ma nessuno sembra prenderla in seria considerazione, questo a dimostrazione dell’imbecillita’ congenita dell’essere umano. Comunque, poiché ripetere i buoni ideali, forse alla lunga giova, la esprimo nuovamente, eccola.
Per migliorare la classe politica mondiale sarebbe sufficiente una piccola riforma, ovvero una sola legislatura per tutti, diciamo di 4 anni, e poi via nel vento, dopo un rapido passaggio nei forni crematori. E’ una procedura che non inquina e dai risultati scientificamente certi, in quanto dei politici morti, sono senza ombra di dubbio dei buoni politici. Certo è alquanto definitiva, ma come si suol dire, a mali estremi, anche i rimedi devono essere molto estremi. E poi la politica deve essere una missione, e non un’attività qualsiasi.
Comunque mi rendo conto che si tratta di un’utopia idealistica, un sogno, ma forse un giorno la natura mi vorrà dar ragione, anche se ne dubito, in fondo Dada dubita di tutto.
Soltanto una piccola precisazione, la procedura è più artisticamente pittoresca, poetica e sociologicamente ineccepibile, se codesti personaggi vengono inseriti nel forno, vivi. A seconda delle tradizioni etniche popolari e locali, è possibile condirli e speziarli a piacere prima dell’inserimento nel vano cottura, chiamiamolo così, visto che la gastronomia e gli chefs oggigiorno sono molto di moda.
Per approfondire la tematica potete anche leggere:
Aforismi sulla politica di C.W. Brown
Politica, finanza e criminalità