Vax manager Lombardia

Vax manager Lombardia. Un esempio pratico di pronto intervento della pubblica assistenza sanitaria e burocratica sempre disponibile e rapidissima nel soddisfare le esigenze del cittadino.

Tu ora calpesti gli altri e non sai che presto verrai calpestato.
Francesco Petrarca

Quando penso ad una malattia, non è per trovarvi rimedio, ma, invece, per prevenirla.
Louis Pasteur

Un medico coscienzioso deve morire con il malato se non possono guarire insieme.
Eugène Ionesco

Senza alcuna vena polemica, mi chiedo tuttavia se siano più inconsapevoli e miserabili i medici di famiglia che non fanno i vaccini ai propri assistiti, o se siano più colpevoli e dannosi i dirigenti delle varie ATS che gli permettono di poter scegliere se avvalersi o meno della possibilità di farli.
Carl William Brown

Regione Lombardia ha istituito la figura del “vax manager” per facilitare la vaccinazione anti-Covid dei pazienti estremamente fragili, affetti dalle malattie indicate dal Ministero della Salute, e dei disabili.

I soggetti appartenenti alla prima categoria posso essere contattati dall’ospedale che li ha in cura o prenotare all’indirizzo www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.

Inoltre, sempre attraverso il portale, possono registrarsi anche i disabili gravi, ai sensi della legge 104/92, art. 3 comma 3, inseriti nelle liste trasmesse all’Inps. Per segnalare casi di soggetti fragili in condizioni particolari non presenti negli elenchi, Regione Lombardia ha istituito un “vax manager” in ogni Ats.

VAX Manager ATS Brescia. Il Vax Manager ATS Brescia risponde per informazioni in merito alla campagna vaccinale delle persone con elevata fragilità in particolare disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3 e alle persone estremamente vulnerabili rientranti nelle categorie indicate nella tabella 1 delle raccomandazioni ministeriali del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazione anti SARS-Cov-2/Covid-19 Vax Manager : Dott.ssa Zapparoli Glorianna Mail: vaxmanagerfragilita@ats-brescia.it Telefono dedicato: 030/3838826 (più linee attive) Giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 16

Gentile Dott.ssa Zapparoli Glorianna,

mia madre è una disabile grave di 88 anni, quasi completamente allettata, invalida con legge 104/92, ed ha molteplici patologie che si sono via via aggravate nel corso degli ultimi anni. Nella sua vita non ha mai fatto il vaccino antinfluenzale, tranne nel 2019, perché il mio ex-medico di famiglia, ora in pensione glielo aveva consigliato.

Successivamente a Dicembre del 2020, visto che il nostro attuale medico generico non fa le vaccinazioni, era stata segnalata all’ATS dallo stesso, per eseguire appunto questo vaccino. In seguito a Febbraio del 2021 avevo prenotato in farmacia il vaccino Anti-covid, specificando che non poteva muoversi, ma ad oggi non si è fatto vivo nessuno.

Nel frattempo a Maggio del 2021 ha avuto anche il Covid-19, prima è stata curata a casa e poi è stata ricoverata per 15 giorni alla Clinica Sant’Anna, superando la malattia in modo abbastanza agevole.

Le chiedo pertanto se, alla luce di quanto esposto, lei ritenga necessaria una qualche forma di vaccinazione, e nel caso la risposta fosse affermativa, se fosse possibile che qualcuno venga anche a somministrarle i vaccini a domicilio.

Nel ringraziarla anticipatamente le allego anche i certificati del caso.

Cordiali saluti

N.B. Dopo due e-mails inviate a questo indirizzo vaxmanagerfragilita@ats-brescia.it non ho ricevuto alcuna risposta, così ho telefonato al numero 030-3838826. Dopo 6 minuti di attesa una gentile operatrice mi ha comunicato che avrei dovuto rivolgermi al mio medico di base, aggiungendo anche che delle mie e-mails non vi era traccia, spiegandomi quindi che forse erano già state recapitate a chi di dovere.

Così ho scritto nuovamente al mio medico di famiglia, che ovviamente segnalerà il caso di mia madre all’ATS, la quale nel frattempo, dopo due anni di emergenza pandemica, tramite un’informativa fatta recapitare ai cittadini attraverso i medici di famiglia, scrive queste frasi: “Anche quest’anno sarà possibile la somministrazione dei vaccini a domicilio per i pazienti NON TRASPORTABILI (tempistiche e modalità sono ancora in fase di definizione, attendiamo disposizioni che vi verranno poi comunicate).

Gentile Dot.ssa di Famiglia,

a proposito della vaccinazione antinfluenzale le comunico che mia madre è disponibile a ricevere la somministrazione, per cui la segnali pure all’ATS, poi vediamo se vengono. Io ho anche scritto al Vax Manager Dott.ssa Zapparoli Glorianna, due e-mails, spiegando il caso di mia madre e allegando i vari certificati, ma non ho ricevuto alcuna risposta. Così ho telefonato al numero 030-3838826, e una gentile operatrice mi ha detto che avrei dovuto rivolgermi al mio medico di base, sia per il vaccino antiinfluenzale, sia per quello Anti Covid.

Le ricordo che mia mamma ha fatto il covid a maggio del 2021 ed è stata dimessa il 3 giugno. Per il momento la sua salute è stazionaria e presenta le solite problematiche.

Rimanendo fiducioso in attesa di un pronto intervento dell’ATS, in questo caso un po’ di ironico umorismo è d’obbligo, la saluto cordialmente.

P.S. Per onor di cronaca devo aggiungere che finalmente, in data 14/12/2021, il nostro medico di base o di famiglia che dir si voglia, ovvero la Dott.ssa Francesca, è venuta a casa a vaccinare la mia anziana e malata mamma, prodotto somministrato Spikevax (Moderna), del resto come dice il vecchio adagio, meglio tardi che mai. In ogni caso grazie a tutti quelli che hanno contribuito a questo gesto di cura e di responsabilità civile, etica e sanitaria.